Venti città d’Italia celebrano l’11 maggio la Cultura del Vino e dell’Olio

È stata presentata questa mattina in conferenza stampa al Senato a Roma la nona edizione della  Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, promossa dall’Associazione Italiana Sommelier, in collaborazione con i Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, secondo il Protocollo sottoscritto nel 2018. Saranno 20 le città che ospiteranno sabato 11 maggio 2019 l’evento patrocinato dalla RAI con la media partnership della Testata Giornalistica Regionale (TGR).

Questa edizione della Giornata è dedicata al “Turismo del Vino e dell’Olio”, un argomento di grande attualità, dal momento che il fenomeno registra una crescita costante e inarrestabile. Secondo i dati dello scorso anno, infatti, il Turismo del vino ha raggiunto nel nostro Paese un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro, annoverando 14 milioni di accessi e procurando benefici all’intero settore.

Alla conferenza stampa erano presenti Antonello Maietta, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier;  Sen. Gianpaolo Vallardi, Presidente della Commissione agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica; Stefano Vaccari, Capo Dipartimento ICQRF del MIPAAFT;  Concettina Tropea, Direzione Generale Educazione e Ricerca del MIBAC; Roberto Gueli, Vice Direttore della TGR. “Il contributo fornito dall’Associazione Italiana Sommelier – secondo il Presidente Antonello Maietta – riveste una rilevanza fondamentale, perché le competenze tecniche acquisite dai professionisti dell’AIS, unite a una profonda conoscenza del territorio, permettono di comunicare il variegato mondo che si cela dietro ogni etichetta”. Sempre attenta a promuovere iniziative che valorizzino al contempo luoghi e prodotti, con la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, l’AIS apre le porte di dimore prestigiose, scelte in base a un preciso legame con il mondo agricolo. Convegni, seminari e degustazioni, tutti ad accesso libero e gratuito, sono ospitati all’interno di edifici e siti archeologici di alto valore storico e artistico, permettendo di vivere l’assaggio del vino e dell’olio in una dimensione più ampia, fonte di storia e di ispirazione.

Il coinvolgimento dei diversi sottoscrittori istituzionali del Protocollo, dalla scelta dei luoghi (MIBAC) alla promozione e alla tutela del prodotto italiano (MIPAAFT), fino all’invito alle scuole (MIUR), va a beneficio dello sviluppo di un turismo attento e consapevole, con appassionati provenienti da tutto il mondo, e favorisce una conoscenza esaustiva del nostro patrimonio enogastronomico.

“Desidero sottolineare come l’olio e il vino italiani siano riconosciuti a livello internazionale come prodotti di eccellenza, autentici ambasciatori dell’Italia nel Mondo, di cui tutti gli italiani si sentono giustamente orgogliosi – ha detto il Sen. Gianpaolo Vallardi, Presidente della Commissione agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica –  Il Governo e la Lega si stanno adoperando con passione e pervicacia affinché la qualità del frutto della vite e dell’olivo sia salvaguardata ovunque e protetta dall’intollerabile fenomeno dell’Italian Sounding. Il Made in Italy e la sua tutela costituiscono la stella polare dell’attività della Commissione che ho l’onore di presiedere e dell’azione del Ministro della agricoltura Centinaio”.  

“Noi come ministero dell’Agricoltura ci teniamo moltissimo alla tutela e alla valorizzazione del vino e dell’olio – ha sottolineato Stefano Vaccari dell’ICQRF – Il nostro Ispettorato è il più grande controllore del mondo dei prodotti agroalimentari. Siamo al fianco dell’Associazione Italiana Sommelier da sempre perché lavoriamo nella stessa direzione. I nostri ispettori saranno presenti ai vari eventi per spiegare come si fa a leggere meglio l’etichetta, interpretare i segnali e le differenze tra i prodotti”.

Il prezioso contributo della Direzione Generale Educazione e Ricerca del MIBAC ha permesso di anticipare invece  alcune novità sulla decima edizione: “Il ruolo della Direzione Generale e dei Servizi Educativi è quello di co-progettare, insieme al MIUR e a tutti gli attori coinvolti, dei percorsi nelle scuole a partire dal prossimo anno scolastico che culmineranno in occasione della decima Giornata della Cultura del Vino e dell’Olio – ha detto Concettina Tropea, Direzione Generale Educazione e Ricerca del MIBAC –  La presenza del SED è chiamata ad attivare un coordinamento delle attività dei servizi educativi per mettere a sistema un percorso comune” 

“La TGR è territorio: da Nord a Sud saremo presenti per raccontare la Giornata con una finestra nel nostro spazio di Buongiorno Regione e con i servizi nell’ambito dei telegiornali e dei radiogiornali per dieci regioni anche sul web, dove è già attivo il nostro servizio” ha concluso Roberto Gueli, Vice Direttore della TGR.


             L’ELENCO DELLE SEDI COINVOLTE QUEST’ANNO NELL’INIZIATIVA

VALLE D’AOSTA – Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre (AO)

PIEMONTE – Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale a Torino

LOMBARDIA – Villa Calchi a Calco (LC)

VENETO – Palazzo Moroni a Padova

FRIULI VENEZIA GIULIA – Castello di Miramare a Trieste

LIGURIA – Polo Museale dei Balzi Rossi a Ventimiglia (IM)

EMILIA – Sala dei Teatini a Piacenza

ROMAGNA – Musei San Domenico a Forlì

TOSCANA – Castello di Brolio a Gaiole in Chianti (SI)

UMBRIA – Foresta Fossile di Dunarobba ad Avigliano Umbro (TR)

MARCHE – Rocca di Gradara (PU)

LAZIO – Terme di Diocleziano a Roma

ABRUZZO – Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara

MOLISE – Castello di Capua a Gambatesa (CB)

CAMPANIA – Rocca dei Rettori a Benevento

PUGLIA – Museo dei Ragazzi di Noci (BA)

BASILICATA – Castello di Lagopesole (PZ)

CALABRIA – Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium a Borgia (CZ)

SICILIA – Palazzo Platamone a Catania

SARDEGNA – Area Archeologica Su Nuraxi a Barumini (VS)

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