225 oli in concorso: i migliori saranno svelati il 12 febbraio a Maenza. Si potrà assistere in streaming su YouTube
Sarà il Comune di Maenza ad ospitare la XVI edizione del Concorso provinciale “L’Olio delle Colline, Paesaggi dell’extravergine e buona pratica agricola”. La vetrina dedicata all’olivicoltura del territorio provinciale è organizzata dall’Associazione CAPOL – Centro Assaggiatori Produzione Olivicole Latina – con il patrocinio di numerosi enti pubblici del Lazio.
Gli oli in concorso
225 oli in concorso. Rispetto al 2020 cresce la partecipazione nei comuni dei comprensori Lepini (92) e Aurunci (63) mentre cala leggermente il numero dei campioni Ausoni (68). È il primo bilancio a seguito della chiusura delle iscrizioni 2021 “che sono andate oltre ogni più rosea aspettativa, in una stagione di scarica, con un raccolto stimato inferiore di circa il 60% rispetto alla precedente” commenta Luigi Centauri, presidente della Capol Latina.
“Questo appuntamento – prosegue il presidente -, ormai fisso per gli olivicoltori della provincia, non mira ad eleggere il miglior olio, bensì a creare tra produttori e consumatori una coscienza della qualità, una predisposizione a fare e scegliere sempre meglio. Quest’anno – aggiunge Centauri – a causa della pandemia, la manifestazione verrà trasmessa in videoconferenza sui canali social in diretta dal Comune di Maenza, alla cui Amministrazione va un sentito ringraziamento perché ha sposato in toto il progetto e sta collaborando fattivamente alla riuscita dell’evento”.
Come seguire il premio e quali temi saranno trattati
Venerdì 12 Febbraio, dalle ore 17:00, dal Castello baronale di Maenza, verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube e sulle pagine Facebook della Compagnia dei Lepini e dell’associazione CAPOL il Convegno su temi di attualità per il comparto olivicolo e oleario, con un focus sugli ultimi anni di scarsa produzione olivicola del territorio della provincia di Latina, in particolare quella relativa alla cultivar Itrana, a causa di diversi fattori di natura ambientale, come le anomalie climatiche, e fitopatologici.
Tale situazione ha scoraggiato gli olivicoltori, che sui propri oliveti hanno progressivamente ridotto gli interventi agronomici e fitosanitari, limitandosi alle sole azioni di mantenimento, quali il taglio delle piante infestanti. Il protrarsi nel tempo delle queste dinamiche rischia di innescare una spirale negativa che, a lungo termine, potrebbe comportare l’improduttività degli oliveti del territorio pontino e quindi l’abbandono di quelli orograficamente più “scomodi”.
Diviene prioritario far fronte alle emerse fragilità del comparto olivicolo provinciale, individuando azioni mirate volte al “recupero” di queste zone in vista, sia della valorizzazione idrogeologica e paesaggistica delle colline, sia della necessità di far fronte alla crescente domanda dei consumatori.
La lista degli interventi
Dopo l’apertura del Presidente CAPOL e Coordinatore del Concorso, Luigi Centauri e i saluti istituzionali del Sindaco di Maenza, Claudio Sperduti, e del Presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici, avrà inizio il convegno moderato dal giornalista Roberto Campagna. La trattazione sarà affidata a relatori esperti del settore e della materia: Franco Famiani (Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali); Claudio Di Giovannantonio (Responsabile ARSIAL – Area Tutela Risorse e Vigilanza sulle Produzioni di Qualità); Carlo Hausmann (Direttore Generale Agro Camera); Giulio Scatolini (Capo panel L’Olio delle Colline). Interverranno: Giovanni Acampora (Presidente Camera di Commercio Frosinone-Latina); Onorato Nardacci (Commissario XIII Comunità Montana Monti Lepini-Ausoni); Luciano Massimo (Dirigente Area Decentrata Agricoltura Lazio Sud della Regione Lazio); Quirino Briganti (Presidente Compagnia dei Lepini). Le conclusioni affidate ad Enrica Onorati (Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio).
I premi in palio
Al termine si procederà alla proclamazione dei vincitori in gara. La Commissione di assaggio designerà i primi 2 classificati di ogni categoria di fruttato ai quali assegnare i premi per la categoria “Extra Vergine” di fruttato – intenso, medio e leggero – distinti tra produttori iscritti e non alla CCIA. Un ulteriore riconoscimento andrà al migliore olio che avrà ottenuto il maggior punteggio nelle due sezioni. Verrà attribuito il premio “Olio Biologico”, certificato a norma di legge e saranno conferiti il premio “Giovane Olivicoltore”, al primo classificato titolare rappresentante dell’azienda con età fino a 40 anni, iscritto alla Camera di Commercio, e il premio “Olivicoltore Veterano” al produttore partecipante con l’olio extravergine di oliva che esercita l’attività di olivicoltore da più anni. Le tre Commissioni formate da tecnici qualificati per ogni comprensorio (Monti Lepini, Ausoni, Aurunci) individueranno 9 tipologie di aziende olivicole (3 per ogni comprensorio) aggiudicatrici del premio “Paesaggi dell’Extravergine e Buona Pratica Agricola”.